La tradizione vitivinicola della famiglia D’Alfonso del Sordo risale al 1800 con il Barone Antonio del Sordo che dedicò tutte le sue energie a una grande passione: il vino. Impegno tramandato negli anni e che ha portato l’azienda a vincere molti premi e riconoscimenti. Nella Tenuta “Coppanetta”, dove sorge la maison vinicola, sono presenti le varietà di Trebbiano, Bombino Bianco, Malvasia e Moscato per le uve bianche; di Montepulciano e Uva di Troia, per le uve nere. Nella Tenuta “Cotinone” sono coltivate le varietà Bombino Bianco, Verdeca e Sangiovese. certificate con l’Indicazione Geografica Tipica “Daunia” e dal 2002 anche Chardonnay e Sauvignon Blanc, Merlot e Uva di Troia. Nei sotterranei della cantina di imbottigliamento, destinati all’affinamento dei vini, sono collocate botti e barriques in legno di rovere. Tutte le fasi di preparazione dei vini, dalla vinificazione all’affinamento, sino all’imbottigliamento, sono controllate quotidianamente mediante analisi effettuate dal laboratorio interno.